DIAGNOSTICA
Altre strumentazioni diagnostiche
PACHIMETRO
- indispensabile per la corretta valutazione della pressione oculare
- indispensabile per correggere i difetti di vista col laser ad eccimeri
- misura lo spessore della cornea o pachimetria corneale
- indispensabile nello studio del cheratocono
A cosa serve la Conta Endoteliale
La pachimetria corneale è un esame non invasivo e indolore che consente di valutare lo spessore della cornea. La pachimetria corneale si usa in molte patologie
- nella chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri è indispensabile conoscere lo spessore corneale per non scendere sotto lo spessore corneale di 300 micron a fine trattamento
- nel glaucoma è fondamentale conoscere lo spessore corneale per la corretta valutazione dell’oftalmotono con le opportune tavole di conversione
- in previsione di un trattamento di cross-linking è necessario sapere se ci sono aree della cornea il cui lo spessore scende al di sotto dei 400 micron, valore limite oltre il quale il trattamento è sconsigliato
TONOMETRO
![Topometro a soffio Topometro a soffio](https://www.bravetti.it/wp-content/uploads/2022/02/Topometro-a-soffio-298x300.png)
Tonometro a soffio per l’esame della pressione dell’occhio
misura la pressione intraoculare utilizzando un leggerissimo soffio d’aria
![Tonometro ad applanazione Tonometro ad applanazione](https://www.bravetti.it/wp-content/uploads/2022/02/Tonometro-ad-applanazione2.png)
Tonometro ad applanazione per la misurazione della pressione interna dell’occhio
misura la pressione intraoculare dopo avere instillato nell’occhio un collirio anestetico ed un colorante
![Tonometro Icare Tonometro Icare](https://www.bravetti.it/wp-content/uploads/2022/02/Tonometro-Icare.png)
Tonometro Icare per misurare la pressione dell’occhio
- senza anestetici, o altri dispositivi
- senza soffi di aria
- con tecnica a rimbalzo
ECOCOLORDOPPLER
L’ecocolordoppler retrobulbare è l’unico esame indolore e non invasivo in grado di valutare il flusso del sangue nelle arterie dell’occhio. L’esame dell’ecocolordoppler retrobulbare usa gli ultrasuoni, per studiare il flusso nell’arteria oftalmica, nell’arteria centrale della retina e nelle arterie ciliari brevi, nasale e temporale
Dopo il primo esame sarà utile ripetere le misurazioni a distanza di tempo per valutare l’efficacia delle terapie prescritte.
Le applicazioni cliniche sono numerose
- nel glaucoma soprattutto nel glaucoma sine tensione o glaucoma a pressione normale, dove la pressione intraoculare è nei limiti della norma
- nei casi di danno del nervo ottico da insufficiente apporto di sangue
- in caso di neuropatia ottica ischemica
- in caso di avanzata retinopatia diabetica
- in caso di occlusione venosa retinica
- in caso di occlusione arteriosa retinica
- in caso di patologie neurologiche come l’emicrania con aura
Fluorangiografia o angiografia retinica a fluorescenza FAG
Studia la retina perfusa da un colorante iniettato in vena la fluoresceina sodica al 20%.
- analizza la circolazione retinica
- fotografa la retina e i vasi retinici
- studia le patologie della retina
![Fluorangiografia Fluorangiografia](https://www.bravetti.it/wp-content/uploads/2022/02/Fluorangiografia.png)
Il colorante pochi secondi dopo l’iniezione arriva ai vasi della retina. Il fluorangiografo fotografa il fondo dell’occhio durante tutte le fasi del passaggio del colorante e individua così la presenza di alterazioni.
A cosa serve la Fluorangiografia
La fluorangiografia, FAG è un esame per lo studio della circolazione retinica ed è indicato per molte patologie
- la retinopatia diabetica
- le occlusioni vascolari retiniche
- la degenerazione maculare senile
- la maculopatia
- la neovascolarizzazione
- le neuropatie ottiche
La fluorangiografia, FAG consente di evidenziare
- le aree retiniche ischemiche
- la diffusione di colorante dal disco ottico
- la diffusione di colorante dai vasi retinici (leakage)
- i focolai infiammatori
Angiografia con verde idocianina ICGA o Indocianografia o FAG ICG
Studia la retina e la coroide perfuse da un colorante iniettato in vena il verde indocianina
- per le patologie retiniche e coroideali di origine vascolare
- consente immagini digitalizzate della rete vascolare della retina e dello strato sottostante, la coroide
Il colorante pochi secondi dopo l’iniezione arriva ai vasi della retina e della coroide. Il fondo dell’occhio viene fotografato durante tutte le fasi del passaggio del colorante e individua così la presenza di alterazioni
A cosa serve l’Angiografia al verde di indocianina (ICGA)
L’angiografia al verde di indocianina ICGA permette di studiare meglio le patologie retiniche e coroideali
- la degenerazione maculare senile
- la maculopatia
- la neovascolarizzazione sottoretinica
- la corioretinopatia sierosa centrale
- le uveiti posteriori
- le patologie retinocoroideali infiammatorie, infettive, tumorali
Pupillometro
- valuta le dimensioni della pupilla in varie condizioni di luce
- indispensabile per la chirurgia refrattiva
- indispensabile per l’impianto delle lenti intraoculari personalizzate ad elevata tecnologia
Autorefrattometro e autocheratometro
![Autorefrattometro Autorefrattometro](https://www.bravetti.it/wp-content/uploads/2022/02/Autorefrattometro.png)
- misura il difetto visivo
- misura l’entità della miopia, dell’ipermetropia, dell’astigmatismo
- misura la curvatura della cornea
- definisce l’asse dell’astigmatismo
Lampada a fessura fotografica o Microscopio oculare
![Lampada a fessura Lampada a fessura](https://www.bravetti.it/wp-content/uploads/2022/02/Lampada-a-fessura.png)
- studia le strutture dell’occhio
- acquisisce e memorizzare le immagini da monitorare nel tempo
Oftalmometro di Javal
![Oftalmometro di Javal Oftalmometro di Javal](https://www.bravetti.it/wp-content/uploads/2022/02/Oftalmometro-di-Javal.png)
- misura l’entità dell’astigmatismo
- definisce l’asse dell’astigmatismo
- misura la curvatura dei meridiani della cornea
Frontifocometro digitale
![Frontifocometro digitale Frontifocometro digitale](https://www.bravetti.it/wp-content/uploads/2022/02/Frontifocometro-digitale.png)
- misura il potere delle lenti dell’occhiale
- misura l’asse dell’astigmatismo nelle lenti dell’occhiale
Aberrometro
- consente di verificare la qualità delle immagini
- studia e misura le distorsioni e le deformazioni delle immagini
- nel preoperatorio della chirurgia refrattiva corneale e intraoculare
Frontifocometro digitale
![ECOGRAFIA B SCAN ECOGRAFIA B SCAN](https://www.bravetti.it/wp-content/uploads/2022/02/ECOGRAFIA-B-SCAN.png)
L’ecografia bulbare consente di indagare le strutture oculari quando le opacità dei diottri anteriori, cataratta totale, emovitreo, uveite, non consentono di visualizzare la parte posteriore dell’occhio
- studia le patologie del vitreo
- studia la retina e il nervo ottico
Gli ultrasuoni emessi da una sonda appoggiata sulla cute palpebrale vengono trasmessi e riflessi dai tessuti oculari in modo diverso. La diversa riflessione degli ultrasuoni consente di ottenere delle rappresentazioni bidimensionali del bulbo oculare.
A cosa serve l’ECOGRAFIA B SCAN
L’ecografia bulbare si usa per lo studio di numerose patologie dell’occhio ed è fondamentale
- quando le opacità dei diottri anteriori non consentono di visualizzare il segmento posteriore dell’occhio, vitreo, retina e nervo ottico
- nella diagnosi del distacco di retina
- nella diagnosi dei tumori della coroide
- in tutte le patologie del vitreo
- in caso di lesioni di dubbia natura della retina o del nervo ottico
- in caso di pseudo papilledema da drusen della testa del nervo ottico
- in caso di lesioni rilevate sul piano retinico, nevi coroideali, masse liquide o solide
UBM
è una variante dell’ecografia
- studia cornea, camera anteriore, iride, cristallino e processi ciliari
- importante per il glaucoma ad angolo stretto ne distingue le diverse forme e guida nei trattamenti
Studio di Savignano Sul Rubicone
Via Gaio Sabino, 3
Tel. +39 0541 94 44 75
mail: giorgio@bravetti.it
Studio di Bologna
Via Bellacosta, 44
Tel. +39 051 644 83 25
mail: giorgio@bravetti.it